Collaborazioni

Inviato da marina.grattapaglia il
Iscrizione al Registro Associazioni Comune di Torino

Da novembre 2024 il Comune di Torino ha accolto (v. lettera di iscrizione)  la nostra richiesta di essere inseriti nel Registro Associazioni Comune di Torino, per poter promuovere iniziative culturali sul territorio cittadino  in collaborazione con la Città di Torino. Questo riconoscimento formalizza il nostro ruolo, contribuisce alla visibilità dell'Associazione SENIOR CSI Piemonte e ci impegna nelle iniziative che saremo in grado di mettere in campo.

Forum Democrazia Etica Digitale

(dal loro sito   https://www.democraziaeticadigitale.org/home)

Il Forum Democrazia Etica Digitale è un gruppo di persone, provenienti da diverse esperienze professionali e con un comune impegno politico, che – attraverso la condivisione e lo scambio di idee, conoscenze ed esperienze sul digitale, azioni informative e di confronto con tutti i cittadini ed i responsabili delle scelte di governo - intendono sostenere lo sviluppo ed uso etico del digitale anche con la promozione di iniziative normative finalizzate.

ISMEL

(dal loro sito https://www.ismel.it/istituto/)

ISMEL nasce a Torino nel 2008 per raccogliere la memoria di quella forte identità di Torino e del Piemonte costituita dal suo sviluppo industriale nel XX secolo. Grazie alla sua compagine associativa è un progetto unico nel genere in Italia, e tra i pochi in Europa, capace non solo di custodire la memoria storica e le testimonianze sul lavoro e sui diritti sociali ma di restituirle a un pubblico più vasto utilizzando linguaggi e forme innovative.

ISMEL avvia la sua attività favorendo la conservazione e la fruibilità dei beni culturali archivistici e librari riguardanti in particolare i movimenti sociali e politici, i luoghi di lavoro e le relazioni industriali, le conquiste relative ai diritti sociali. Inizia poi anche a sviluppare attività di approfondimento sul tema del lavoro sia collaborando con i suoi Soci a progetti di interesse comune (tra cui mostre, volumi, ricerche, corsi di formazione), sia incrociando la valorizzazione del proprio patrimonio culturale con la ricerca di approfondimento sulla storia e sul presente del lavoro, ma anche tramite eventi pubblici di riflessione e attraverso la Settimana del Lavoro, evento biennale che si propone di indagare il rapporto tra il lavoro e un aspetto rilevante della contemporaneità in un mondo che cambia.

L’Associazione, che non ha fini di lucro e opera nell’ambito della Regione Piemonte, ha come scopo:

la ricerca, la raccolta, l’acquisizione, l’ordinamento, la conservazione e la fruizione di documenti archivistici e librari e di altri beni culturali, indipendentemente dalla loro datazione, la loro forma e il loro supporto, provenienti e riguardanti i movimenti sociali e politici, i luoghi di lavoro e le relative imprese, le relazioni industriali e le conquiste sociali con particolare, ma non esclusivo, riferimento a Torino e al Piemonte;
la cura e la gestione dei beni culturali da esso detenuti a qualsiasi titolo e la loro valorizzazione per mezzo di pubblicazioni, di materiali didattici, di esposizioni temporanee e/o a carattere permanente;
l’organizzazione di cicli di studio e di formazione e la promozione e l’organizzazione di ricerche scientifiche sulla memoria del lavoro e delle imprese.

Sloweb

(dal loro sito  https://www.sloweb.org/manifesto/)

Manifesto: “Promuovere l’uso responsabile degli strumenti informatici, del web e delle applicazioni Internet attraverso attività di informazione, educazione e lotta agli usi impropri da parte di organizzazioni di ogni natura.”

Sloweb è un’associazione non profit fondata per promuovere l’uso responsabile degli strumenti informatici, del web e delle applicazioni Internet attraverso attività di informazione, educazione e lotta agli usi impropri da parte di organizzazioni di ogni natura.

Sloweb afferma che il web è uno straordinario mezzo di trasmissione del sapere, dei ricordi e delle informazioni di qualità. Sloweb riconosce le enormi opportunità ed il potenziale delle tecnologie digitali, anche per facilitare l’inclusione delle persone disabili.

Sloweb riconosce che l’uso delle tecnologie informatiche interferisce a fondo con la parte irrazionale, emotiva e inconscia della natura umana. Alle opportunità si affiancano quindi rischi e fenomeni sociali da valutare con attenzione e, in casi specifici, contrastare.

Sloweb si impegna a proteggere i diritti fondamentali anche sul terreno particolare della gestione ecologica dei dati digitali delle persone: ridurre, proteggere, selezionare, possedere, cancellare e gestire la propria eredità digitale.

Quanto sopra è essenziale per rendere il web più sicuro, libero e utile per tutti.