1978 – 1999. In questi venti anni, la procedura Stipendi ha seguito di pari passo il crescere del CSI Piemonte, ed in particolar modo nel primo decennio ha costituito un forte core business per la nostra Azienda, una sorta di chiave di accesso negli Enti PA per offrire altri servizi.
Perché era Procedura e non Servizio? Perché la procedura sw era il fulcro su cui ruotava tutta l’organizzazione del lavoro, servizi compresi. Ma andiamo con ordine.
Nata con filosofia, cultura e tecnica informatica prettamente IBM, il software era scritto in Cobol e l’organizzazione del lavoro era sostanzialmente suddivisa in step:
Fase di input fino al 1983
• acquisizione dei dati (Ufficio I-O) compilati dagli Utenti della PA tramite moduli cartacei
• registrazione manuale dei dati e caricamento su files (Uff. Registrazione Dati)
• controllo dei dati (tramite sw) e correzione manuale degli errori emersi (Uff. Registrazione Dati)
Fase di input dal 1984 al 1999
• immissione dati da parte degli Enti tramite sistema TP-CICS
• per Enti più evoluti compilazione di files su dischetti flessibili (5”1/4 e successivamente 3”1/2)
Fase elaborativa dal 1978 al 1999
• calcolo degli stipendi
• creazione output di stampa
• stampa elaborati (Ufficio Centro Stampa) e predisposizione pacchi (Ufficio I-O)
• consegna dei pacchi a tutti gli Enti tramite corriere
• solo successivamente sono stati introdotti i primi cedolini e tabulati online.
Tutte queste fasi erano organizzate con la formulazione di un calendario annuale suddiviso mese per mese, di modo che gli Enti ed i vari attori del Csi Piemonte erano a conoscenza di tutte le scadenze. Per cronaca: dall’inizio delle fasi di input e fino alla consegna degli elaborati trascorrevano all’incirca 8-10 giorni.
Tali fasi erano quindi governate da un preciso calendario d’impegni, senza se e senza ma, ed ogni struttura del CSI Piemonte coinvolta, doveva adempiere al proprio compito entro le date fissate.
Di fondamentale importanza era il pool di risorse a diretto contatto con gli Enti, per 1) fornire chiarimenti tecnici ed organizzativi 2) spiegare, informare e reperire le normative da fornire agli Analisti ed ai Programmatori (...questi ultimi oggi Sviluppatori).
Capirete quindi che si trattava di una macchina estremamente organizzata e, se dapprima aveva l’etichetta di Procedura Stipendi, con il passare degli anni è diventato il Servizio Stipendi.
Il primo adeguamento tecnologico è stato quello di sostituire le basi dati VSAM ad indici sequenziali, con il data-base Adabas (1982). Non è stato possibile passare ad Oracle perché fino al 1993-1995 i tempi di elaborazione erano decisamente più alti di Adabas (con Oracle 7 ore per caricare in memoria la tabella degli oltre 8.000 comuni d’Italia) e successivamente non c’era una vera e propria convenienza tecnica ed economica per il nostro scopo. Su questo adeguamento Gigliola Galli e Bergamin hanno condotto brillantemente l’operazione, e da loro ho imparato molto.
Il secondo importante adeguamento tecnologico è stato l’introduzione del sistema di teleprocessing CICS (1984), che consentiva agli utenti di immettere i dati attraverso video-terminali (PC solo successivamente) utilizzando sw guidato, senza più compilare moduli ed avendo l’immediato riscontro del dato, con il vantaggio di avere precisi e perfetti dati memorizzati sui dischi, pronti per essere calcolati. Il Cics è stato oggetto di studio da parte di Giorgio Golzio, dal quale ho efficacemente appreso metodo e manuali IBM.
Un terzo adeguamento è avvento con l’introduzione dei primi PC (dagli Olivetti M24 in poi) con i quali era consentito produrre file organizzati su dischetti da consegnare al CSI Piemonte, file prodotti dapprima con Lotus 123 e successivamente con Excel, le cui specifiche erano impostate ovviamente dai nostri tecnici. Questo adeguamento lo hanno realizzato analisi e programmatori interni.
Un quarto adeguamento è avvenuto con l’ottimizzazione dei tempi di uso macchina (questo era il modo d’intendere il Mainframe): dalle 9-10 ore per calcolare oltre 200.000 cedolini si è passati a 2 ore, idem per la creazione degli output da stampare. Anche questo adeguamento lo hanno realizzato analisi e programmatori interni.
Immaginate questo scenario : per ottimizzare le lavorazioni, la fase di calcolo iniziava verso le ore 18-19 e finiva verso le 2-3 di notte. Se il calcolo andava in “dump” ad esempio verso mezzanotte, bloccando tutta l’elaborazione, si doveva correggere il software e ripartire dall’inizio, finendo alle 3-4 di mattina. Ecco perché si dava estremamente importanza alla fase di controllo dei dati di input per eliminare le impurità. Le pizze di mezzanotte erano molto gettonate …. anche dai vari Dirigenti di allora, da Giovanni Romano a Rodolfo Pedrini a Rudi Ravera, ma in particolar modo Roberto Mollar che ha guidato gli stipendi per diversi anni, e tutto sotto l‘attento controllo del Vice Direttore Sergio Laguzzi, lui le pizze non le mangiava con noi, era impegnato a …. bacchettarci, ma per questo gli devo molto perché ho imparato aspetti organizzativi di non poco conto.
L’intero software Stipendi è sempre stato progettato, analizzato e realizzato dal CSI-Piemonte, in sinergia con i tutti i gruppi di lavoro coinvolti nel Servizio. Si è implicitamente creato un forte amalgama, non solo tecnico ma anche sociale e lavorativo, con tutte le risorse umane che, a vario titolo, avevano un ruolo nell’espletamento di tale servizio.
Nel 1999-2001 è poi avvenuta la dismissione del Mainframe, ed anche la Procedura Stipendi è transitata verso un sistema Client-Server ... ma questa è tutta un’altra storia tecnologica!