E anche questo anno lo abbiamo chiuso con l’ormai tradizionale “Cena di Natale”.
Siamo stati proprio bene insieme; peccato per chi non ha potuto essere con noi, ci è mancato.
Bello ritrovarci anche con persone che non si incontravano da tempo, giocare assieme in modo divertente e coinvolgente, vincere (o non vincere) premi previsti e … imprevisti. Insomma, è stata una serata veramente gradevole.
Tra le varie portate, come ormai di rito, abbiamo giocato. Questa volta a indovinare titoli di film, registi e protagonisti, attraverso le musiche delle loro colonne sonore.
Un gioco divertente, preparato con cura in cui la squadra “Salle Machines and Secretary”, capitanata da Anna Lucia Fago, l’ha fatta assolutamente da padrona, vincendo gli otto premi in palio: pesti prodotti in carcere, perchè è Natale, non siamo tutti più buoni, ma un pochino di solidarietà è d’obbligo.
Secondi classificati, con soli due punti di distacco, “I Belli”; terzo posto per i “Surgioli”; quarti classificati i “Donne Du Du Du”; quinti i “Quattro Stagioni” e, infine, i “Seniori” che hanno vinto l’inatteso premio per le risposte più… naïf, perché hanno fatto molto ridere la giuria.
Ma non è finita qui. Tra cibo e chiacchiere siamo arrivati al gioco di pura fortuna: la tombola!!! Con premi per ambi, terne, quaterne, cinquine e, naturalmente, per la tombola. Le due banditrici d’eccezione hanno supplito con onore alla scarsa preparazione degli astanti relativamente alla codifica della Smorfia napoletana, il cui premio è stato vinto da un piemontese, tutto dire!
Insomma, divertirci insieme è stato proprio bello, abbiamo distribuito premi a gogò: 3 ambi (biro natalizie), tre terne (frollini agli agrumi), 2 quaterne (bottiglia di vino), 2 cinquine (panettone/pandoro) e una tombola (magnum di prosecco).
Premiato anche chi si è distinto nella Smorfia: pensate che ha dato addirittura 2 definizioni, incredibile! Premio anche alla femminuccia più giovane presente (ma no, non alla giovane signorina che ci ha servito ai tavoli, davvero troppo giovane!). Possiamo garantire che nessuno, proprio nessuno, è tornato a casa senza un piccolo pensierino natalizio.
Che altro dire se non davvero grazie a tutti per la bella serata? Ancora tanti auguri di buone feste e … a prestissimo.
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